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Parte 7

 

STAMPA

 

 

Finalmente siamo giunti al momento di stampare il nostro lavoro, normalmente avremo almeno una piccola stampante installata sul computer con la quale potremo stampare su formati tipo A4 o A3 , mentre per stampare su grandi formati, tipo un A0 o anche maggiori, necessiteremo di un plotter.
Queste periferiche di stampa potranno essere installate sia localmente sul nostro PC, che in rete, come capita di solito nelle aziende.
In pratica Autocad può utilizzare qualsiasi stampante che sia installata e funzionante sul nostro sistema operativo (Windows).

 

“Plot” (Stampa)

 

Il comando “Plot” plot si trova sulla “standard toolbar”,

 

autocad standard toolbar

 

 

 

 

In alternativa possiamo aprire il menu facendo click su simbolo rosso di Autocad in alto a sinistra e poi selezionare “Print” (Stampa).

Possiamo fare click sul classico menu “File” e selezionare “Plot”, oppure possiamo semplicemente usare il relativo tasto 'plot' plot sulla la piccola barra di accesso rapido posta in alto sullo schermo.

 

Attivando il comando “Plot” si aprirà la seguente finestra:

 

plot window

 

Da qui gestiremo tutte le impostazioni necessarie per stampare ed infine invieremo il disegno alla stampante o al plotter.
Come abbiamo già visto in molti altri casi, anche la finestra di stampa è suddivisa in varie sezioni evidenziate da delle scritte azzurre, vediamole:

 

Printer/plotter


Qui aprendo il menu a tendina dobbiamo selezionare la stampante da utilizzare, tra le presenti installate sul sistema operativo.

printer plotter

 

Nella sezione “Paper size” (Formato carta) seleziona il formato desiderato, tra quelli che la stampante utilizzata mette a disposizione. A4, A3, A2 ecc.

 

Su “Number of copies” impostiamo il numero di copie da stampare.

 

Nella finestrina a sfondo nero è rappresentato il foglio sul quale andremo a stampare con le sue dimensioni.

All’interno di questo viene schematicamente inserita l’area che stiamo per stampare, la quale, in base anche alla scala assegnata, sarà bordata di rosso nel caso non rientri nelle dimensioni del foglio selezionato.

 

“Plot area”: Qui sceglieremo la parte del nostro disegno che vogliamo stampare.

Sul menu a tendina selezionare “Window” tra le voci disponibili.

 

plot area

 

Appena fatto dovremo selezionare sullo schermo la parte del disegno che intendiamo stampare.

Faremo quindi click per due volte sullo schermo per definire una finestra rettangolare che delimiterà ciò che vogliamo stampare.

Possiamo quindi selezionare una superficie leggermente esterna all’intero disegno che abbiamo fatto oppure una parte di questo.

Appena definita l’area di stampa visualizzeremo di nuovo la finestra di stampa, se necessario, facendo ancora click sul tasto “window” potremo immediatamente ridefinire l’area da stampare.

 

“Plot offset”:

 

plot offset

 

In queste caselle potremo stabilire di quanti millimetri vogliamo spostare il disegno, rispetto al bordo del foglio sul quale stiamo per stampare, nelle direzioni orizzontale e verticale (X e Y)

 

In realtà ogni stampante non riesce a coprire interamente le dimensioni del foglio selezionato ma lascerà del margine vuoto intorno ad esso.

Per ogni dimensione di carta selezionata avremo quindi un area effettiva di stampa che sarà leggermente più piccola del foglio scelto.

I valori di “offset” impostabili qui, faranno quindi riferimento al bordo dell’effettiva area di stampa.

 

Se spuntiamo la casella “Center the plot” (centrare la stampa), il disegno stampato verrà centrato nell’area effettiva di stampa del foglio scelto.

 

 

“Plot scale”:

 

plot scale fit     plot scale

 

Nell’area “plot scale” imposteremo il fattore di scala per il nostro disegno.
Se spuntiamo la casella “Fit to paper” (adatta al foglio), il disegno verrà stampato alla massima scala consentita dalle dimensioni del foglio selezionato, occupando quindi tutta l’area di stampa effettiva disponibile.

 

Lasciando questa casella vuota invece, possiamo andare ad impostare, nelle altre caselle, il valore di scala desiderato.
Nel primo menù a tendina presente possiamo selezionare un valore di scala tra le molte opzioni disponibili:
1:1 – 1:2 – 1:10 – 1:20 – 2:1 – 10:1   ecc.
Abbiamo anche valori in piedi e pollici, ma a noi non servono.

 

Impostando la scala col menu a tendina vediamo che gli stessi valori vengono riportati nelle due caselle sottostanti. Volendo è possibile infatti inserire manualmente in queste due caselle il valore di scala desiderato, anche se diverso dai valori predefiniti presenti nella tendina, anzi il loro scopo sarebbe proprio questo.

 

Importante è impostare nell’altra tendina più piccola, i millimetri “mm” e non i pollici “inches”.

 

Leggeremo quindi che 1 mm stampato è uguale a 1 unità del disegno in autocad

 

scala 1-1

 

Oppure che 1 mm stampato è uguale a 20 unità del disegno in autocad

 

scala 1-20

 

Il valore 1:1 corrisponderà al “vero”, infatti una unità del disegno corrisponderà ad un millimetro stampato su carta.


A questo punto viene la parte un po’ più complicata, dobbiamo tener presente come “noi” abbiamo deciso di interpretare le unità di autocad quando abbiamo fatto il disegno, se in millimetri o centimetri.
Per esempio se abbiamo disegnato un quadrato di 100x100 unità considerandole mm, se lo stampiamo in scala 1:1 il quadrato risulterà su carta di 100x100 millimetri.
 
Lo stesso quadrato potrebbe rappresentare la pianta di un tavolo di 100 cm x 100cm
In questo caso considereremo una unita di autocad pari ad un centimetro.
Stampandolo come prima in scala 1:1 su autocad otterremo su carta lo stesso quadrato di 100x100 mm, o se vogliamo 10x10 cm…
Questa misura quindi corrisponde ad un decimo del tavolo che nella realtà sarebbe 1 metro x 1 metro…abbiamo fatto pertanto un disegno che sulla carta è in scala 1:10 rispetto all’oggetto reale che vogliamo rappresentare.

 

Quindi considerando le unità di autocad in millimetri una stampa impostata in scala 1:1 corrisponderà a 1:1 cioè al “vero”.
1:2 sarà 1:2, 1:10 sarà 1:10, 1:20 sarà 1:20 ecc. Diciamo che considerare le unità come millimetri sarebbe lo standard da adottare.

 

Ma come abbiamo visto non è sempre cosi perché se disegniamo una stanza è più facile definirne le dimensioni in cm che non in mm.

 

Considerando dunque le unità come centimetri, una stampa impostata in scala 1:1 corrisponderà su carta a 1:10.
1:2 sarà 1:20, 1:5 sarà 1:50, mentre se vogliamo stamparla al vero imposteremo 10:1.

 

Ciò apparirà evidente se capiterà di dover stampare un disegno fatto da altri, in quel caso la prima nostra preoccupazione consisterà nel capire in che termini sono state considerate le unità dal disegnatore.
Normalmente saremo a conoscenza del tipo di oggetto che è stato disegnato e sul quale stiamo lavorando, cioè se è una planimetria di una casa, mobili, oggetti meccanici ecc.
Da qui saremo in grado di valutare, misurando con il comando “distanza”, un oggetto sul disegno di cui conosciamo la “natura” quindi le proporzioni, rapportando poi la misura ottenuta su autocad con la sua misura nella realtà.
Faccio un esempio: apro il disegno della pianta di una casa che devo stampare, le sue unita potrebbero essere state considerate dal disegnatore in millimetri, centimetri o anche metri.
Per capirlo misurerò la distanza di un oggetto di cui orientativamente posso conoscere le proporzioni, lo spessore di una parete, o la larghezza di una porta.
Se la misura dello spessore di una parete mi darà risultato 200 evidentemente il disegno è considerato in mm dato che lo spessore di una parete può essere nella realtà di 20 cm.
Se la misura mi darà 20 il disegno è stato interpretato in cm.
Se la stessa misura mi darà 0.2 significa che le unità sono state interpretate in metri.
Stampando un disegno interpretato in metri con una scala di 1:1 risulterà su carta in scala 1:100.
Dovremo quindi prestare attenzione a queste valutazioni, alternativamente, in alcuni casi è utile scalare tutto il disegno con il comando “scala” per dimensionarlo a delle unità più “familiari”, quindi scalando il disegno di cui parlavo per 100, la parete di spessore 0.2 risulterà di 20.
Ho quindi fatto corrispondere le unità ai centimetri, che per me sono più facili da interpretare sia per disegnare che al momento di impostare la scala per la stampa.   
 
Sarà inoltre importantissimo ricordarsi di scrivere sul disegno il fattore di scala che questo rappresenta sulla carta , (il quale come abbiamo visto non sarà necessariamente uguale a quello impostato per stampare), in modo da rendere evidente ad un eventuale collaboratore che visionerà il disegno cartaceo, le proporzioni di questo rispetto alla realtà.

 

In base alla scala impostata per stampare quindi, il disegno risulterà su carta più o meno grande e quindi dovremo usare diversi formati di carta in base a questo.
E’ probabile che dovremo creare insieme al disegno anche una  mascherina sulla quale riporteremo l’eventuale azienda con il logo, titolo del disegno, descrizione, scala ecc.
Le dimensioni della mascherina sul disegno stampato, che normalmente corrispondono ad un foglio di carta A4 (210x297 mm  sulla base della quale può  esser piegato il disegno), dovranno rimanere sempre uguali indipendentemente dal fattore di scala utilizzato.
Dobbiamo quindi scalare la mascherina per adattarla al fattore di scala utilizzato per stampare.
Quindi:
210x297 in scala 1:1
La scaleremo il doppio per la stampa 1:2, quindi verrà 420x594
La scaleremo per 10 volte per una stampa in 1:10 e verrà 2100x2970 ecc.

 

Dalla misura della mascherina (se sappiamo che vengono utilizzate queste proporzioni) possiamo anche inversamente risalire al fattore di scala per il quale va stampato un disegno fatto da altri.

 


 

Bene, giunti all’impostazione corretta della scala potremo premere il tasto OK ed inviare il disegno alla stampante che farà il resto del lavoro…

Ma andiamo avanti…

 

 

        

 

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